Roma a caccia del riscatto in Sardegna: il Cagliari cerca la svolta per uscire dalla crisi

Due mesi senza vittorie da una parte, la voglia di riscattare una sconfitta pesante dall’altra. Cagliari-Roma, in programma domenica 7 dicembre alle ore 15:00 all’Unipol Domus, racconta due storie parallele che si intrecciano in una sfida che vale tanto per entrambe le squadre. Un testa-coda che potrebbe rivelarsi decisivo sia per la corsa scudetto che per la lotta salvezza.

Il bivio di Pisacane: serve la svolta

Il cammino di Fabio Pisacane alla guida del Cagliari si trova a un punto cruciale. Promosso dalla Primavera durante l’estate, il tecnico romano ha vissuto un avvio di stagione complicato: l’ultima vittoria dei rossoblù risale al 19 settembre, quando la squadra espugnò il Via del Mare di Lecce. Da allora, nove partite senza successi, quattro pareggi e cinque sconfitte, con un bottino di soli due punti nelle ultime cinque giornate.

La società continua a dare fiducia al tecnico, ma il risultato contro la Roma potrebbe pesare sulle valutazioni future. “Una squadra come la nostra che non vince da due mesi deve fare qualcosa in più”, ha ammesso Pisacane dopo la sconfitta ai rigori in Coppa Italia contro il Napoli, partita nella quale i rossoblù avevano comunque mostrato carattere e organizzazione.

L’undici punti in classifica tengono il Cagliari appena sopra la zona rossa, con il Pisa terzultimo distante una sola lunghezza. Serve una scossa, e quale occasione migliore se non una grande prova contro una delle candidate allo scudetto?

Roma, la sconfitta col Napoli brucia ancora

La Roma di Gasperini arriva in Sardegna con una ferita ancora aperta. Il ko casalingo contro il Napoli (0-1) ha fatto perdere ai giallorossi la vetta della classifica, conquistata dopo la convincente vittoria di Cremona. “Ci dispiace non essere riusciti a giocare con l’energia giusta”, ha spiegato il tecnico di Grugliasco, che ha attribuito parte della responsabilità alla stanchezza accumulata nel match di Europa League del giovedì precedente.

Nonostante la sconfitta, la Roma resta pienamente in corsa per lo scudetto: i 27 punti conquistati valgono il quarto posto a pari merito con l’Inter, a una sola lunghezza dalla coppia capolista Napoli-Milan. I giallorossi nel 2025 non hanno mai incassato due sconfitte consecutive in campionato, un dato che alimenta la fiducia in vista della trasferta sarda.

Per Gasperini la gara assume anche contorni statistici interessanti: una vittoria a Cagliari porterebbe la Roma a quota 30 punti dopo le prime 14 giornate, un traguardo che i capitolini non raggiungono dalla stagione 2017/18, quando ne conquistarono addirittura 34.

L’infermeria si svuota a Trigoria

Buone notizie per Gasperini dal fronte infortuni. Dopo giorni di apprensione, Paulo Dybala e Tommaso Baldanzi sono tornati ad allenarsi in gruppo dopo i rispettivi problemi febbrili. La Joya è in lizza per una maglia da titolare nel ruolo di falso nove, vista la perdurante indisponibilità di Artem Dovbyk, che dovrebbe rientrare nella seconda metà di dicembre.

Significativo anche il ritorno di Angelino, fermo da oltre due mesi per una bronchite asmatica. Lo spagnolo ha ricevuto il via libera medico e ha ripreso ad allenarsi con il gruppo, anche se per la piena disponibilità serviranno ulteriori allenamenti.

Per il Cagliari, invece, l’infermeria resta affollata: out Belotti (crociato), Zè Pedro (menisco), Felici (crociato) e Mazzitelli, mentre resta in dubbio la presenza di Yerry Mina.

Esposito vuole continuare a segnare

In un momento così difficile per il Cagliari, Sebastiano Esposito rappresenta la principale fonte di speranza. Il classe 2002, in prestito dall’Inter, è andato a segno nelle ultime due giornate di campionato e insieme a Gennaro Borrelli forma una coppia d’attacco tutta italiana che ha già messo a referto tre gol a testa.

Esposito è reduce dalla rete siglata alla Juventus, che aveva illuso i rossoblù prima della rimonta firmata dalla doppietta di Yildiz. Il talento napoletano non segnava in tre gare consecutive di Serie A dal periodo tra dicembre 2024 e gennaio 2025: una continuità che Pisacane spera di vedere anche contro la Roma.

Soulé, l’uomo dei precedenti

Per la Roma, l’uomo da cui ci si aspetta qualcosa in più è Matías Soulé. L’argentino, capocannoniere giallorosso con 4 reti in campionato, ha un feeling speciale con il Cagliari: il 29 ottobre 2023, con la maglia della Juventus, firmò l’unica doppietta della sua carriera in Serie A proprio contro i rossoblù.

Il numero 18 giallorosso sta vivendo una stagione di consacrazione sotto la guida di Gasperini. Con già 5 gol da fuori area nel 2025, Soulé è il miglior tiratore dalla distanza nei cinque maggiori campionati europei, a pari merito con Pape Gueye del Villarreal. Un’arma letale che il Cagliari dovrà neutralizzare con particolare attenzione.

Precedenti: la Roma domina il confronto

La storia recente degli scontri diretti sorride nettamente ai giallorossi. Nelle ultime 20 sfide in Serie A, la Roma ha perso una sola volta contro il Cagliari: era il 25 aprile 2021, quando i rossoblù di Leonardo Semplici si imposero 3-2 all’Unipol Domus.

Da allora, solo vittorie romane e un pareggio (lo 0-0 proprio all’Unipol Domus nell’agosto 2024). Particolarmente significativo il dato delle ultime tre sfide: la Roma ha sempre chiuso con la porta inviolata, confermando la solidità difensiva che caratterizza la gestione Gasperini.

Le formazioni previste

CAGLIARI (3-5-2): Caprile; Zappa, Deiola, Luperto; Palestra, Folorunsho, Adopo, Liteta, Obert; Esposito, Borrelli. All. Pisacane.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, N’Dicka, Hermoso; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala. All. Gasperini.

Ballottaggi: Nella Roma, Dybala è in vantaggio su Ferguson e Baldanzi per il ruolo di punta centrale. Nel Cagliari, Liteta insidia Prati a centrocampo.

Informazioni sulla gara

Data e ora: Domenica 7 dicembre 2025, ore 15:00

Stadio: Unipol Domus, Cagliari

Diretta TV: DAZN (esclusiva)

Telecronaca: Edoardo Testoni e Dario Marcolin

Arbitro: Luca Zufferli (Udine) – VAR: Guida

La chiave della partita

Per il Cagliari, la sfida sarà quella di reggere l’urto della Roma nei primi 25-30 minuti, quando i giallorossi tendono a esprimere il meglio del loro pressing alto. Se i rossoblù riusciranno a rimanere in partita senza subire gol, potranno sperare di sfruttare qualche ripartenza con Esposito e Borrelli.

La Roma, dal canto suo, dovrà mostrare fin da subito la fame di rivalsa dopo il ko con il Napoli. Gasperini chiederà ai suoi aggressività e verticalità, sfruttando le giocate di Soulé e la fantasia di Dybala (se sarà della partita) per scardinare la difesa a tre del Cagliari.

Una vittoria giallorossa appare lo scenario più probabile, ma nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo. E il Cagliari, che non ha nulla da perdere, potrebbe essere l’avversario più insidioso proprio perché con le spalle al muro.