C’è un cerchio che si chiude domenica 7 dicembre alle ore 18:00 all’Olimpico di Roma. Ciro Immobile, il miglior marcatore della storia della Lazio, tornerà nel suo ex stadio con la maglia del Bologna. Una settimana carica di nostalgia per i tifosi biancocelesti, che dopo aver riabbracciato Luis Alberto e Milinkovic-Savic nelle sfide col Milan, chiuderanno il trittico emotivo accogliendo il bomber che per 207 volte li ha fatti esultare.
La settimana della nostalgia laziale
È stata una settimana speciale per il popolo biancoceleste. Sabato sera a San Siro, nella sconfitta di campionato contro il Milan, Luis Alberto ha salutato i suoi ex compagni dalla tribuna. Pochi giorni dopo, nella vittoria in Coppa Italia sempre contro i rossoneri, Milinkovic-Savic è impazzito di gioia sui social al gol di Zaccagni, ricordando a tutti il legame indissolubile con i colori biancocelesti.
Domenica si chiude il cerchio con il ritorno di Ciro Immobile. L’ex capitano, fermo da oltre tre mesi per uno stiramento alla coscia, è tornato in campo giovedì sera contro il Parma in Coppa Italia, emozionato di calcare nuovamente un terreno di gioco dopo così tanto tempo. E la prossima tappa sarà proprio l’Olimpico, dove ha scritto pagine indelebili della storia laziale.
I numeri di una leggenda
Otto stagioni in biancoceleste, 207 gol in 340 presenze: Ciro Immobile è il miglior marcatore di tutti i tempi della Lazio. Tre volte capocannoniere della Serie A (2017/18, 2019/20, 2021/22), una Scarpa d’Oro (2020) e il record di 36 gol in una singola stagione che eguaglia quello di Gonzalo Higuain.
Se dovesse segnare domenica, Immobile entrerebbe nella lista dei grandi attaccanti che hanno punito la Lazio da ex. Prima di lui, Silvio Piola punì i biancocelesti ben 9 volte con la maglia del Novara, Fulvio Bernardini realizzò una doppietta nel 1933 con la Roma, Beppe Signori rischiò di far perdere lo Scudetto nel 2000 con i suoi due gol.
Ma qualunque cosa accada sul campo, una cosa è certa: i tifosi laziali riserveranno un’accoglienza da re al bomber che per anni li ha fatti sognare.
Italiano carica Immobile: “Per noi è troppo importante”
Vincenzo Italiano non nasconde l’entusiasmo per aver ritrovato il suo centravanti: “La notizia più bella è il rientro di Ciro che sta bene sia fisicamente sia mentalmente. Prima di farsi male, questa opzione del secondo attaccante l’abbiamo provata e ora torniamo a proporla perché si crea pericolo con loro”.
Il tecnico rossoblù valuta se schierarlo dall’inizio o a gara in corso: “Adesso capiremo se metterli dall’inizio o a gara in corso. Ciro per noi lì è troppo importante, è micidiale sull’attacco della profondità”.
Lazio in cerca di continuità dopo il colpo Milan
La Lazio di Maurizio Sarri arriva al match forte della vittoria in Coppa Italia contro il Milan, un 1-0 firmato dal colpo di testa di Zaccagni che ha riscattato la sconfitta di San Siro in campionato. I biancocelesti hanno ritrovato solidità difensiva tra le mura amiche: non subiscono gol all’Olimpico da due mesi, con quattro clean sheet consecutivi in casa che mancavano dall’aprile 2011.
“Il percorso lo stiamo facendo, ci manca un pizzico di continuità”, ha ammesso Sarri. “Nelle ultime partite abbiamo perso solo con Inter e Milan in trasferta. Domenica ci aspetta un’altra partita estremamente difficile, contro il Bologna”.
La classifica vede la Lazio ottava con 18 punti, lontana dalle posizioni di vertice ma ancora pienamente in corsa per un piazzamento europeo. L’obiettivo stagionale resta costruire una base solida: “Dobbiamo continuare a lavorare per avere, a fine stagione, sette o otto giocatori importanti su cui innestarne altri due, tre. Sarebbe tanta roba”.
Bologna in cerca di riscatto dopo lo scivolone con la Cremonese
Il Bologna di Italiano vive sentimenti contrastanti. Da una parte, la soddisfazione di aver firmato il record di punti nella storia del club dopo 12 giornate di Serie A. Dall’altra, l’amarezza per la sconfitta casalinga contro la Cremonese (1-3), che ha interrotto una striscia di 9 risultati utili consecutivi e fatto sfumare l’aggancio al secondo posto.
I rossoblù hanno il secondo miglior attacco del campionato con 22 reti (dietro solo all’Inter con 28), trascinati da Riccardo Orsolini. L’esterno marchigiano è capocannoniere della Serie A a pari merito con Lautaro Martinez (6 gol) e nel 2025 ha segnato 15 reti in campionato, più di qualsiasi altro giocatore nel periodo.
In trasferta il Bologna è una macchina: imbattuto nelle ultime cinque gare esterne (3 vittorie e 2 pareggi), con una media di 2.4 gol a partita.
Le formazioni previste
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Vecino, Basic; Isaksen, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Heggem, Lucumì, Miranda; Pobega, Moro; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro. All. Italiano.
Ballottaggi: Nella Lazio, Pellegrini insidia Marusic sulla corsia mancina, mentre Tavares potrebbe avere minutaggio nella ripresa. Nel Bologna, Immobile scalpita per una maglia da titolare al fianco di Castro.
I precedenti all’Olimpico
Nelle ultime sfide tra le due squadre all’Olimpico, l’ultimo successo laziale risale all’ottobre 2020 (2-1). Da allora, una sconfitta (0-3 nel dicembre 2023) e un pareggio (0-0 nell’agosto 2024). Il Bologna ha vinto tre delle ultime quattro sfide complessive in Serie A contro la Lazio.
Complessivamente, in 163 confronti storici il bilancio vede 61 vittorie Bologna, 44 pareggi e 58 successi Lazio.
Informazioni sulla gara
Data e ora: Domenica 7 dicembre 2025, ore 18:00
Stadio: Olimpico, Roma
Diretta TV: DAZN e Sky Sport (canale 251)
Arbitro: Michael Fabbri (Ravenna)
L’antipasto dei quarti di Coppa Italia
Lazio e Bologna si ritroveranno anche ai quarti di finale di Coppa Italia, con i rossoblù che ospiteranno i biancocelesti al Dall’Ara a febbraio. La sfida di domenica rappresenta quindi un primo assaggio di quello che potrebbe essere un duello fondamentale per la stagione di entrambe le squadre.
Per la Lazio, la Coppa Italia resta l’obiettivo più concreto per tornare in Europa dalla porta principale. Per il Bologna, campione in carica del trofeo, è la competizione del cuore, quella che ha portato la prima gioia dopo 51 anni di digiuno.
Prima, però, c’è una partita di campionato da giocare. E soprattutto, c’è Ciro Immobile che torna a casa. Qualunque maglia indossi, l’Olimpico sarà sempre il suo stadio.
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