Il match e la copertura televisiva
Lo stadio Bentegodi di Verona ospiterà sabato 6 dicembre 2025 alle ore 20:45 la sfida tra Hellas Verona e Atalanta, valida per la quattordicesima giornata di Serie A. Un incontro che racconta due storie opposte: da un lato la disperazione di chi lotta per la sopravvivenza, dall’altro la rinascita di chi vuole tornare a sognare l’Europa.
La direzione è affidata a Maurizio Mariani della sezione di Aprilia, uno dei fischietti più esperti del panorama italiano. Gli assistenti saranno Luigi Rossi e Simone Biffi, con Collu quarto uomo e la coppia Aureliano-Ghersini in sala VAR.
Il match sarà trasmesso in diretta su DAZN e Sky Sport. Su Sky i canali dedicati sono Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport 251. Disponibile anche lo streaming attraverso Sky Go e NOW per gli abbonati.
Il dramma Verona: ultimo posto e zero vittorie
La stagione del Verona si sta trasformando in un incubo. Gli scaligeri sono inchiodati all’ultimo posto con soli 6 punti conquistati in 13 partite, gli stessi della Fiorentina penultima. Un bottino che rappresenta il terzo peggior avvio nella storia del club dopo i 5 punti delle stagioni 1989/90 e 2022/23.
Il dato più allarmante riguarda l’assenza di vittorie: insieme ai viola, il Verona è l’unica squadra a non aver mai esultato per un successo in questa Serie A. L’ultima gioia risale addirittura alla passata stagione, quando gli scaligeri espugnarono il campo dell’Empoli per 2-1.
Paolo Zanetti vive ore difficili. Le ultime due sconfitte consecutive contro Genoa e Parma (entrambe per 2-1) hanno alimentato le voci su un possibile esonero. A complicare ulteriormente la situazione, un’infermeria affollata: out Serdar, Kastanos, Suslov, Bradaric e Akpa Akpro. Il primo a rientrare dovrebbe essere Kastanos, ma non prima della sfida con la Fiorentina.
Con appena 8 reti realizzate, il Verona possiede il reparto offensivo meno prolifico dell’intero campionato. Numeri impietosi che fotografano una squadra in evidente difficoltà.
L’Atalanta rinasce con Palladino
Scenario completamente diverso per l’Atalanta, che dopo un inizio di stagione tribolato ha ritrovato la retta via grazie al cambio in panchina. L’esonero di Juric e l’arrivo di Raffaele Palladino hanno rappresentato la svolta attesa da tutto l’ambiente bergamasco.
Dopo il ko all’esordio contro il Napoli, la Dea ha inanellato tre vittorie consecutive senza subire gol. Prima il blitz per 3-0 sul campo dell’Eintracht Francoforte in Champions League, poi il 2-0 casalingo sulla Fiorentina in campionato e infine il roboante 4-0 al Genoa negli ottavi di Coppa Italia, che ha regalato ai nerazzurri il quarto di finale contro la Juventus.
Palladino ha ridato entusiasmo e identità alla squadra, come confermato in conferenza stampa: “Ho tra le mani un gruppo con tanta forza. Hanno qualità umane e tecniche straordinarie. Vogliamo vincere la Coppa Italia e arrivare fino in fondo, è un obiettivo mio e di tutta la società”.
Tra i protagonisti della rinascita spiccano Lookman, tornato decisivo con gol pesanti, e De Ketelaere, definito dal tecnico “un ragazzo straordinario, un grande leader in campo”. In crescita anche Scamacca, che sta ritrovando la condizione migliore dopo il lungo infortunio.
Le scelte dei tecnici
Zanetti si affiderà al 3-5-2 con Montipò tra i pali. La difesa a tre sarà composta da Unai Nunez, Nelsson e Valentini. Sulle fasce spazio a Belghali a destra e Frese a sinistra, mentre in mezzo agiranno Bernede, Niasse e Al-Musrati. In attacco confermata la coppia Giovane-Orban.
Palladino risponde con il 3-4-2-1. Carnesecchi difenderà la porta, protetto da Kossounou, Hien e Djimsiti. Gli esterni saranno Bellanova e Zappacosta, con De Roon ed Ederson a guidare la mediana. Sulla trequarti il tandem De Ketelaere-Lookman alle spalle dell’unica punta Scamacca. Krstovic rappresenta l’alternativa per l’attacco. Indisponibili i soli Scalvini e Bakker.
Statistiche e precedenti
I numeri parlano chiaro: l’Atalanta domina negli scontri diretti recenti. La Dea ha vinto 7 delle ultime 9 sfide contro il Verona in Serie A (1 pareggio, 1 sconfitta), tanti successi quanti ne aveva ottenuti nelle precedenti 20 partite.
Un dato interessante riguarda lo stile di gioco: entrambe le formazioni prediligono gli attacchi verticali. Il Verona ne ha tentati 28, l’Atalanta 22. Tuttavia, quando si tratta di costruire azioni elaborate, gli scaligeri chiudono ultimi con sole 4 sequenze da almeno 10 passaggi terminate con tiro in area.
L’Atalanta, dopo la vittoria sulla Fiorentina, potrebbe vincere due match consecutivi in Serie A per la prima volta da settembre, quando superò Lecce e Torino.
Considerazioni finali
Per il Verona questa partita assume contorni quasi drammatici. Zanetti si gioca la panchina e ha bisogno di una reazione d’orgoglio per allontanare lo spettro dell’esonero. Gli scaligeri dovranno aggrapparsi a ogni pallone, consapevoli di affrontare un avversario in grande fiducia.
L’Atalanta vuole proseguire il cammino di crescita intrapreso con Palladino. La trasferta al Bentegodi rappresenta un test importante prima del big match di Champions League contro il Chelsea, in programma lunedì 8 dicembre.
I bookmaker indicano la Dea come netta favorita, e i precedenti confermano questa tendenza. Un successo esterno appare lo scenario più probabile, anche se il Verona della disperazione potrebbe vendere cara la pelle. Attenzione al segno “Gol”, uscito in 5 delle ultime 6 gare degli scaligeri e in 3 degli ultimi 4 confronti diretti.
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